[9 ottobre 2023] 1200 malati gravi che tutti i giorni si collegano per la Messa con don Eugenio Nembrini
sul canale youtube della Federazione Banchi di Solidarietà
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UN'AMICIZIA CHE BUCA LO SCHERMO
Tra loro si chiamano "quadratini", per come si vedono durante le messe in videochiamata: 1200 amici malati, spesso gravi, di cui un centinaio già in cielo. Paola, giornalista e una di loro, racconta come li ha incontrati e cosa è accaduto da allora
Paola Mastrangelo
Per i malati gravi le feste di Natale e Pasqua sono sempre momenti di tristezza e di solitudine, specialmente per chi, come me, non ha un coniuge o figli conviventi che si prendono cura di noi. Ma la mia prospettiva sulle circostanze della vita e sulla mia malattia, la Sla che ho da circa dieci anni e mi ha resa tetraplegica e muta, è cambiata da quando, un anno fa, sono entrata nel gruppo dei “quadratini” con don Eugenio Nembrini, una Fraternità che è arrivata a contare circa 1.200 malati che si radunano ogni giorno per seguire la celebrazione della Messa online, per raccontarsi a cuore aperto e pregare per i casi più gravi. Siamo in maggioranza appartenenti a Comunione e Liberazione e affetti da patologie «toste», come dice don Eugenio, o familiari che ci assistono: gravi tumori e leucemie, sclerosi multipla e Sla, Alzheimer e depressione, patologie cardiache anche in bambini appena nati, ragazzi con gravi handicap a totale carico dei genitori dalla nascita. Il gruppo abbraccia tutte le regioni italiane e altri Stati europei, ma anche il Kazakistan, l’Uganda e altri posti in Asia... CONTINUA A LEGGERE SUL SITO DI CL